2013/2014
Associazione Teatrale Pistoiese
ArTè Teatro Stabile di Innovazione
in collaborazione con La Versiliana Festival

EVA CONTRO EVA
di Mary Orr
versione italiana di M. Panici e M. G. Lea Pacella
con 
PAMELA VILLORESI, ROMINA MONDELLO, LUIGI DIBERTI 
Maurizio Panici, Silvia Budri Da Maren – Giulia Weber
e con MASSIMILIANO FRANCIOSA    
Regia  MAURIZIO PANICI
Scene Giorgio Gori – Costumi Lucia Mariani
Musiche Stefano Saletti - Luci Emiliano Pona
 

Torna in scena, in una nuova edizione, un titolo cult del ‘cinema sul teatro’, un film famosissimo con Bette Davis e Anne Baxter  nei ruoli delle protagoniste femminili e George Sanders in quello maschile,che alla sua uscita nel 1950 ottenne 14 nomination agli Oscar, vincendone ben sei, tra cui quello a Mankiewicz per la miglior regia.
Commedia di grande qualità e intelligenza, ma allo stesso tempo un racconto raffinato e acuto sul mondo del teatro e sui rapporti interni tra i suoi personaggi.
 
Il mondo del teatro come rappresentazione del mondo.
 
Una piccola e agguerrita comunità che è specchio della società, con le sue piccolezze, le sue ossessioni, il desiderio di arrivare a conquistare una posizione sociale riconosciuta e rispettata. Classi sociali diverse, che si riflettono, si evitano e si scontrano.
Ma soprattutto esseri umani in lotta per una posizione dominante nella società.
 
Quanto di più attuale, oggi, potrebbe essere oggetto di scrittura se non questo acido e caustico affresco di uomini e donne che si affannano disperatamente alla ricerca di in attimo di celebrità: così Eva vs Eva si offre come sintesi di un quadro così a noi vicino, dove l'apparire è massima aspirazione per sentirsi " vivi ", per poter esistere.
Alla fine di questa estenuante battaglia, Margo Channing capirà che la vita vale la pena di essere vissuta e cederà volentieri il passo alla nuova arrivata, già minacciata a sua volta dall'arrivo della prossima Eva .
Così, in una realtà dove sempre più velocemente si consumano fragili miti, la decisione della protagonista Margo, si fa scelta consapevole e controcorrente rispetto alla vacuità con cui le nuove arrivate si affacciano sorridenti sulla scena del mondo.
In un momento storico dove tutti si specchiano negli occhi di chi guarda, sottrarsi alla scena, scomparire, si fa’ atto consapevole e profondo, rispettoso del sé.
 
Note di regia di Maurizio Panici