2013
NATA SOTTO UNA PIANTA DI DATTERI
Liberamente tratto da Yusdra e la città della Sapienza di Daniela Morelli – Mondadori La contemporanea
Drammaturgia di Daniela Morelli e Gigi di Luca
Con
Pamela Villoresi
Dalal Suleiman
Musiche dal Vivo
Marzouk Mejri
Regia di Gigi di Luca
Sabbia, granelli di vite umane, disperse nel nulla, sollevate dal vento, legati da un destino comune.
Leyla, cieca, matriarca di una tribù nomade, poetessa dai tatuaggi scuri, nata sotto una pianta di datteri. Con fermezza, ha guidato la sua gente in cammino, con saggezza ha condotto il loro viaggio interiore.
Yusdra, giovane e inquieta, nipote prediletta che Leyla ha consegnato bambina all’Occidente, mentendole e costringendola a tacere le proprie origini.
In mezzo a loro un uomo, un cantastorie delle loro bugie e verità, un balordo provocatore, l’occhio indiscreto dallo sguardo integralista sul mondo che costringe la matriarca poetessa a una confessione e la giovane donna, spodestata della sua identità, forse ancor più clandestina nella sua terra che in terra straniera, a una decisione: il ritorno in Africa alla ricerca della proprie radici. Entrambe nate sotto una pianta i datteri sono in attesa di un incontro, dopo anni di lontananza.
Così il viaggio nell’immenso braciere assume il valore di un viaggio di ritorno alla ricerca della propria identità.
La saggezza conservata negli antichi manoscritti viene ritrovata e disseppellita dalla sabbia.