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1998
Associazione culturale Segni dell’anima
FRAMMENTI D’ATRIDI
Atreus et Iliona
Autore Michele Di Martino
Regia di Maurizio Panici (Atreus), Pamela Villoresi (Iliona)
Musiche di Massimo Nunzi, Luciano Vavolo
Interpreti Atreus: Andrea Bacci (Tieste), Silvia Budri (Furia), Francesca Pizzo (Tantalo), Sandro Querci (Atreo), Maurizio Bugli (sax), Giampaolo Carradori (chitarra, percussioni), Andrea Franchi (tastiere, chitarra), Nicola Innocenti (clarinetto), Carlotta Vettori (flauto)
Interpreti Iliona: Andrea Bacci (Deipilo), Silvia Budri (Iliona)
Prima rappresentazione Prato, Conservatorio San Niccolò, 9 luglio 1998
“Atreus et Iliona”, proposto da Michele Di Martino, racconta di due protagonisti del mito e dell’epica classica greca. Questa lettura mitologica è, in verità, liberamente ispirata a due titoli di tragedie latine rispettivamente di Accio e Pacuvio, autori latini del II. sec. a. C., le cui opere, tranne pochi frammenti, sono andate perdute.
Il tema centrale è quello della vendetta, della violenza perpetrata ai danni del nucleo familiare, che preclude ai giovani la possibilità di un vivere normale, di un futuro certo. Là dove vince la logica della sopraffazione e la legge del taglione predomina comunque la morte e la negazione di ogni possibile progetto, nonché l’involuzione dei traguardi di civiltà e di progresso raggiunti.
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