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1999
Teatro dell'Argine
HISTOIRE DU SULDAT
Teatro dell’Argine
Autore Igor Stravinskij
Regia di Salvatore Cardone
Coreografia di Annadora Scalone
Interpreti Nicola Bonazzi, Nicola Bortolotti, Deborah Fortini, Valentina Carrieri, Annadora Scalone, Barbara Molnar
strumenti Antonella Guasti (violino), Gaspare Trincanti (clarinetto), Stefano Malfermi (pianoforte).
Musiche di Stravinskij, Orchestra Regionale Toscana
Prima rappresentazione Teatro di San Lazzaro, San Lazzaro di Savena (Bologna), 12 settembre 1999
Histoire du soldat è un'opera da camera composta da Igor Stravinskij nel 1918, durante il suo esilio in Svizzera.
La vicenda si basa su alcune fiabe popolari russe tratte dalla collezione di Afanas'ev, ma il testo francese è di Charles-Ferdinand Ramuz.
Trama
Joseph è un soldato in licenza che sta passeggiando a fianco di un fiume verso casa; si accoccola appresso alla riva e fruga nel proprio zaino, estraendone un medaglione portafortuna, uno specchio, la foto della ragazza ed infine un violino. Mentre lo suona gli si avvicina un anziano signore con un retino per farfalle, che è in realtà il diavolo sotto mentite spoglie: egli si avvicina a Joseph, chiedendogli di vendergli il violino. Joseph rifiuta, ma il diavolo gli propone di scambiare il suo violino con un misterioso libro che contiene indicibili ricchezze; sfogliandolo Joseph si accorge che vi sono riportati fatti che ancora non sono accaduti: in questa maniera sarebbe potuto facilmente diventare ricco e potente. Il diavolo propone al soldato un patto: resteranno tre giorni insieme durante i quali Joseph gli insegnerà a suonare il violino, e lui insegnerà a Joseph a leggere il libro. Il soldato accetta. Allo scadere dei tre giorni, però, quando si separa dal diavolo e torna a casa, Joseph si rende conto che non sono passati tre giorni, ma tre anni: la sua ragazza si è sposata con un altro ed ha un bambino, e la madre lo crede morto, come tutti in paese. Joseph va alla ricerca del diavolo, lo trova ad un incrocio in veste di mercante di bestiame e ci si scontra, furioso. Il diavolo cerca di consolarlo ricordandogli che ora ha il libro: il soldato lo prova ed effettivamente accumula subito enormi ricchezze, ma subito si rende conto che gli interessa di più riottenere gli affetti e la vita che aveva prima. Diventato ricchissimo, Joseph reincontra il diavolo sotto forma di vecchia mezzana, che prova a vendergli un medaglione portafortuna, uno specchio, la foto della ragazza ed infine un violino; Joseph riconosce i suoi oggetti e recupera il violino, ma si rende conto che non può suonarlo: il violino è muto.
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