Il cielo ha baciato la terra
2004
IL CIELO HA BACIATO LA TERRA
MELOLOGO SU CLARA SCHUMANN

Autore Piero Rattalino
Clara Wieck Schumann (1818-1896) rappresenta sicuramente una delle compositrici più note della storia della musica.
Nata a Lipsia in un ambiente di grandi tradizioni musicali, con la madre Marianna Tromlitz, proveniente da una famiglia di cantanti lirici, e il padre Friedrich, istitutore, didatta e pianista, Clara mostrò una precoce attitudine artistica.
Quando aveva cinque anni, i genitori si separarono e fu affidata al padre, che decise di sfruttarne le doti, iniziando ad impartirle lezioni di pianoforte e di composizione.
A nove anni era già in grado di scrivere brani musicali ed esordì anche ufficialmente come solista al Gewandhaus di Lipsia, iniziando una lunga carriera pianistica.
La vita di Clara cambiò profondamente nel 1830, quando il ventenne Robert Schumann iniziò a studiare pianoforte in casa Wieck.
Nel 1835 i due si fidanzarono segretamente e, nel 1837, Robert chiese ufficialmente la sua mano al padre, ricevendo un violentissimo rifiuto.
Non è difficile comprendere l’ostilità di Wieck per Schumann che, in caso di matrimonio della figlia, avrebbe perso gli introiti economici derivanti dalle sue esibizioni.
A questo va aggiunto il fatto che, probabilmente, si era accorto della labilità psicologica di Robert.
Ad ogni modo i due fidanzati ebbero la meglio e, nel 1840, a conclusione di una dura battaglia legale, ottennero il permesso di sposarsi senza il consenso di Wieck.
L’unione dovette fare i conti con i disturbi psichici di Schumann, che alla fine fu ricoverato in manicomio, dove trascorse gli ultimi due anni di vita, dal 1854 al 1856.
Rimasta vedova, Clara si dedicò anima e corpo alla diffusione delle opere del marito, aiutata da colleghi e amici, fra i quali Brahms, proseguendo nel contempo la sua attività di prestigiosa ed acclamata solista.

Nell’ambito della sua produzione, risultano abbastanza noti i brani per pianoforte, mentre molto meno conosciuti sono i suoi Lieder.