2003
UN BEL SERVIZIO
Regia Paolo Damasso
Interpreti ancelle della carità
Storia
La NOVA-Tè stata fondata nel 1982 dai Frati Cappuccini della Provincia del Piemonte ed oggi è sostenuta anche dalle Province Cappuccine di Alessandria, Ancona, Emilia-Romagna, Lombardia, Trento, Umbria e Venezia.
Quando è stata costituita aveva come obiettivo raccontare la vita, le attese, la lotta quotidiana dei Paesi del Sud del Mondo.
Nella seconda metà degli anni ’90, la ricerca di nuovi stimoli e la volontà di crescere, portano NOVA-T a partecipare ai più importanti mercati televisivi europei e creare sinergie con distributori e produttori di profilo internazionale. Inizia, così, la stagione di importanti collaborazioni e la produzione di documentari etnografici e d'attualità.
Con la serie Popoli e Luoghi dell’Africa, nel 1996 NOVA-T trova in Superquark (RaiUno) il primo importante cliente nazionale; è l’inizio di un interesse verso la società torinese, che culminerà con la co-produzione NOVA-T e RAIGIUBILEO di Padre Pio. Uomo di Dio, documentario ufficiale per la beatificazione del frate di Pietrelcina.
Nel 1998, l’ostensione della Sindone a Torino, offre l’occasione per realizzare con Euphon, L’Uomo dei dolori. La Sindone di Torino, documentario ufficiale dell’evento, distribuito anche in abbinamento editoriale con il mensile Bell’Italia dell’Editoriale Giorgio Mondadori.
Nel 1999, si avvia una partnership strategica con Dehoniana Libri per la distribuzione capillare dei programmi home-video di NOVA-T sul territorio nazionale, in più di 300 librerie.
Nel 2000, escono due importanti co-produzioni: Conoscere la Sindone (NOVA-T, Arcidiocesi di Torino ed Euphon) e Giovanni Paolo II. Quasi un’autobiografia (NOVA-T, Centro Televisivo Vaticano, Euphon) distribuito anche in edicola da Fabbri Editori e successivamente proposto in abbinamento editoriale con il quotidiano Il Giornale.
Nel 2001 è la volta de I fioretti di San Francesco, una tra le più importanti produzioni Nova-T dedicata al mondo francescano (altri titoli sono stati L’Africa di Francesco, Crocifisso di San Damiano, Il Cantico delle Creature, Il capitolo delle stuoie), con la partecipazione di Giancarlo Dettori, Valeria Moriconi, Franca Nuti, Pamela Villoresi, Flavio Bucci, Eleonora Brigliadori. Sempre nello stesso anno viene ultimata la serie per la tv Guerre dimenticate, su alcuni dei più cruenti e silenziosi conflitti africani.
Nel 2002 viene avviata la produzione di DVD per il mercato dell’home-video, con la realizzazione dei lavori multimediali ufficiali su Padre Pio, che rielabora il video già realizzato per i Cappuccini di S. Giovanni Rotondo, e sulla Sindone (2004), che unisce i lavori precedenti alle immagini esclusive del santo Lino dopo i lavori di restauro.
Il 2002 è anche l’anno in cui si consolida l’evoluzione produttiva che ha visto NOVA-T realizzare docu-fiction progetti che contemplano momenti di narrazione interpretati da attori e di documentario, come ad esempio La partenza (biografia di Giuseppe Allamano, fondatore dei Missionari della Consolata, con Flavio Bucci, Angela Goodwin, Franco Giacobini e Arnoldo Foà).
A seguito di questa esperienza, nel 2003 si realizza la prima vera fiction della NOVA-T: Un bel servizio con Pamela Villoresi e Silvia Budri per le suore Ancelle della Carità di Brescia. È il primo tassello di un mosaico di produzioni che racconteranno la vita dei santi e le opere delle congregazioni con un linguaggio narrativo e coinvolgente e con la partecipazione di grandi attori, come in Una cosa in mente. Giuseppe Benedetto Cottolengo interpretato da Massimo Wertmuller, Massimo Bonetti, Claudia Koll, Maria Rosaria Omaggio.
La ricerca espressiva di Nova-T continua e trova un nuovo campo di attenzione nella memoria del passato. L’interesse per la storia si manifesta da un lato nella promozione dell’Archivio Nazionale del Cinema Storico e Missionario dall’altro nella produzione di documentari realizzati con la partecipazione di testimoni delle vicende. Si tratta di Il Vangelo in onda, dedicato alla vita e all’attività televisiva di padre Mariano da Torino, e Il coraggio del silenzio, racconto delle opere del padre conventuale Placido Cortese, che salvò centinaia di persone durante la seconda guerra mondiale (quest’ultimo documentario è stato realizzato in collaborazione con il Messaggero e ne sono state distribuite 65000 copie in abbinamento a Il mattino di Padova).