1993
SAFFO
Musiche di Luciano Vavolo
Con Pamela Villoresi
Da Saffo al " blues " le donne della musica
Un Festival internazionale della musica, legato strettamente al ruolo della donna nella ricerca artistica e culturale: e' la proposta lanciata, a Fiuggi, dalla Fondazione "Donne in Musica" presieduta da Patricia Adkins Chiti, dall'assessorato alla Cultura e al turismo del Comune, dall'Azienda dell'acqua e delle terme. L'evento, che si e' aperto lunedì, si articola in una serie di appuntamenti: concerti, spettacoli itineranti, mostre, allestimenti sonori, sculture e quadri dedicati alle musiciste e alle primedonne. Oggi la rassegna propone, fra l'altro, alle 21.30 nella chiesa di San Pietro un omaggio a Sofia Gubaidulina, considerata la più grande compositrice vivente: nata nel 1931 nella città' di Tsistopol nella Repubblica Tartara, ha trascorso l'infanzia in condizioni disagiate e ha cominciato a coltivare la passione per la musica grazie all'influenza della madre. Dopo avere studiato nella città di Kazan, si trasferì negli anni Cinquanta a Mosca, avviando presto la sua produzione musicale. Nonostante il divieto delle autorità, ha prodotto musica sperimentale dagli anni Settanta. Nel concerto di stasera gli interpreti saranno Elena Zaniboni arpa, Deborah Kruzansky flauto, Vladimir Tonkha violoncello, Tatiana Sergeyeva organo, Patricia Adkins Chiti contralto, Alexander Suslin contrabbasso, Massimo Bartoletti tromba, Andrea Di Mario tromba, Luigino Leonardi e Maurizio Persia ai tromboni. Nel programma della rassegna figura anche una "performance" dell'attrice Pamela Villoresi che, accompagnata all'arpa da Elena Zaniboni e ai flauti da Deborah Kruzansky e Franz Albanese, proporrà un'originale interpretazione delle liriche di Saffo. Si potranno inoltre ascoltare i ritmi delle sassofoniste in "Donne in sax", i suoni dell'organista Tatiana Sergeyeva, le tonalità esotiche della coreana Gin Hi Kim, in un caleidoscopio capace di attingere alla grazia della musica sefarditica e alla sacralità delle composizioni bizantine. Si arriverà fino alle avanguardie musicali degli anni Novanta, fra blues, rock, gipsy pop. Per la prima volta arriverà in Italia il divertente gruppo inglese dei Gogmagogs.